sabato 30 novembre 2013

La Regione Lazio è fallita da dieci anni



Avrà un bel da fare, Nicola Zingaretti, a rimettere in piedi le sorti finanziarie della Regione Lazio. Perché l'ente è fallito da dieci anni, anche se nessuno lo sapeva, visto che solo lo scorso anno è stato lasciato un buco da 4 miliardi di euro. Fa rabbrividire la relazione emessa da due consiglieri della Corte dei Conti all'udienza sul rendiconto finanziario del 2012 della Regione. I magistrati contabili hanno spiegato che nel periodo in esame “il pareggio è solo formale e basato su una programmazione inidonea”, come testimoniato dagli elevati scostamenti rilevati tra capacità di entrata e di spesa contenuti nel bilancio preventivo. Non solo: l'amministrazione non ha predisposto ed approvato il documento di programmazione economica regionale (Dpefr) per il triennio 2012-2014. Quindi il bilancio di esercizio 2012 e quello pluriennale 2012-2014 sono stati approvati in assenza di un'analisi sulla situazione economica generale. Questo, hanno sottolineato i togati, ha inoltre privato la politica di un “indispensabile strumento di programmazione”. I danni sul bilancio derivanti da questa gestione leggera sono molto visibili: dal buco di 4 miliardi di euro ad un indebitamento di 11,741 miliardi, che pure risulta in diminuzione del 3,8% rispetto all'esercizio precedente. ”La Regione Lazio si trova da almeno un decennio in stabili condizioni di insolvenza finanziaria, attenuata nel 2013 dal ricorso al cosiddetto Decreto pagamenti”, hanno aggiunto i magistrati contabili. Qualche elemento positivo, comunque, c'è. Per esempio, il deficit del settore sanitario si è ridotto dell'8% a 720 milioni di euro. Si ricorda che il bilancio 2012 è stato redatto dalla Giunta guidata da Renata Polverini. L'attuale Presidente della Pisana, Nicola Zingaretti, è stato eletto 10 mesi fa.

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