mercoledì 11 dicembre 2013

Papa: non condanniamoci da noi stessi, apriamoci all'amore di Gesu'


Non condanniamoci da noi stessi chiudendoci all'amore di Gesù. E' l'appello di papa Francesco che, nell'Udienza di oggi, ha dedicato la sua meditazione al giudizio finale e alla vita eterna. "Se noi ci chiudiamo all'amore di Gesù - ha osservato Bergoglio - siamo condannati da noi stessi. La salvezza è aprirci e chiedere perdono".
Il Papa non si stanca di ricordare che "l'amore di Gesù è grande e perdona. Dio non è stato mandato per condannare, ma bisogna aprirsi, pentirsi, lamentarsi delle cose non buone che abbiamo fatto".
Da qui il monito del Papa: "avanti, senza paura. L'amore di Gesù è più grande. Questa certezza di porterà alla gloria dei Cieli".Il Papa ricorda che "nel momento del giudizio non saremo lasciati soli. Oltre che su Cristo potremo contare sulla benevolenza e l'intercessione dei nostri fratelli e sorelle".

LA PAROLA DEL GIORNO - 11/12/2013


 


Mercoledì della II settimana di Avvento

Prima Lettura

Is 40,25-31
Il Signore dà forza a chi è stanco.
Dal libro del profeta Isaìa
 
«A chi potreste paragonarmi,
quasi che io gli sia pari?» dice il Santo.
Levate in alto i vostri occhi e guardate:
chi ha creato tali cose?
Egli fa uscire in numero preciso il loro esercito
e le chiama tutte per nome;
per la sua onnipotenza e il vigore della sua forza
non ne manca alcuna.
 
Perché dici, Giacobbe,
e tu, Israele, ripeti:
«La mia via è nascosta al Signore
e il mio diritto è trascurato dal mio Dio»?
Non lo sai forse?
Non l'hai udito?
Dio eterno è il Signore,
che ha creato i confini della terra.
Egli non si affatica né si stanca,
la sua intelligenza è inscrutabile.
Egli dà forza allo stanco
e moltiplica il vigore allo spossato.
Anche i giovani faticano e si stancano,
gli adulti inciampano e cadono;
ma quanti sperano nel Signore riacquistano forza,
mettono ali come aquile,
corrono senza affannarsi,
camminano senza stancarsi.

Salmo

Dal Salmo 102 (103)

R. Benedici il Signore, anima mia.

Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tutti i suoi benefici. R.
 
Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue infermità,
salva dalla fossa la tua vita,
ti circonda di bontà e misericordia. R.
 
Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all'ira e grande nell'amore.
Non ci tratta secondo i nostri peccati
e non ci ripaga secondo le nostre colpe. R.

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.
 
Ecco, viene il Signore a salvare il suo popolo:
beati coloro che sono preparati all'incontro.
 
Alleluia.

Vangelo

Mt 11,28-30
Venite a me, voi tutti che siete stanchi.
 Dal Vangelo secondo Matteo
 
In quel tempo, Gesù disse:
 
«Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».

 

Da nord a sud l’Italia in rivolta


Da nord a sud l’Italia dei forconi in rivolta

Vogliono cacciare il governo reo di aver affamato il Paese. La protesta dei “forconi” sta dilagando nel paese. Blocchi stradali, presidi, volantinaggi, traffico in tilt. E guerriglia a Torino.
Le manifestazioni hanno preso d’assalto le sedi di Equitalia di Torino, Milano e Bologna. La situazione più tesa in Piemonte dove almeno duemila manifestanti hanno assaltato il palazzo della Regione con bombe carta, bottiglie e pietre. Polizia e carabinieri hanno lanciato lacrimogeni. Colpita anche la postazione mobile di Sky in piazza Castello. Lievemente ferito un militare, mentre continuano le cariche di respingimento per disperdere la folla.
A Genova occupati invece i binari della stazione di Brignole. Binari occupati anche alla stazione di Imperia e tra Diano Marina e Arma di Taggia, con blocco della circolazione dei treni sulla Genova-Ventimiglia. Inoltre il traffico ferroviario sulla linea Genova-Ventimiglia è bloccato, dalle 12 circa, in seguito all’occupazione dei binari della stazione di Imperia Oneglia da parte di un folto gruppo di manifestanti. I treni diretti al confine italo-francese di Ventimiglia fermano alla stazione di Diano Marina (Imperia) e quelli diretti a Genova, arrivano sino alla stazione di Taggia, quella dopo Sanremo.
Tutti gli ingressi alla città di Savona sono stati bloccati dai manifestanti che protestano contro la classe politica attuale. Una lunga coda di auto e di tir si è formata sull’Aurelia raggiungendo Albissola. I manifestanti che si sono concentrati davanti alla Torretta sul lungomare Matteotti consentono il passaggio solo ai mezzi di soccorso. Centinaia di ragazzi si sono seduti sull’asfalto e scandiscono slogan di protesta contro il governo.
Problemi anche in Veneto dove l’annunciata protesta di alcune sigle sindacali degli autotrasportatori nel segno di “l’Italia si ferma” si è trasformata in 19 presidi: finora, secondo la mappa disegnata dalla Polstrada del Veneto i disagi sono concentrati ai caselli autostradali di Vicenza Ovest, Montecchio Maggiore (Vicenza) e Soave (Verona). I manifestanti hanno posto di traverso i loro mezzi pesanti nei pressi degli accessi autostradali bloccando di fatto la circolazione con grossi disagi sul traffico anche sulla rete stradale ordinaria. Bloccata anche la tangenziale di Vicenza che corre parallela alla A4.
“Le proteste in Italia sono legittime e rispettano le leggi. Noi impediremo che vengano violate e faremo valere la forza dello Stato”, è il commento del ministro dell’Interno Angelino Alfano a margine di un convegno a Perugia. “Nel contempo – ha aggiunto Alfano – saremo comprensivi rispetto a proteste che siano dentro i limiti dell’ordine e delle leggi dello Stato”.

LA RUSSIA ORDINA AD OBAMA: RIVELA LA VERITÀ SUGLI ALIENI O LO FAREMO NOI


 

Pubblichiamo questo articolo in primo luogo per i numerosi link di indubbio interesse che vi sono contenuti, e che chiariscono importanti dettagli su quell’anticipo di disclosure rappresentato dall’ormai noto episodio del “fuori onda di Medvedev”.
Quanto al merito principale, ossia sul confronto coperto in corso tra Russia e Usa in merito agli annunci della presenza ET, non è dato sapere nulla di realmente certo vista la grande confusione disinformativa di questo momento, anche se l’imminenza che una divulgazione possa finalmente iniziare è ormai più che palpabile.
Jervé
Un sorprendente report del Ministero degli Affari Esteri ( MAE ) in relazione al primo ministro Medvedev ai lavori del Forum economico mondiale(WEF) di questa settimana afferma che la Russia avverte il presidente Obama che “è giunto il momento” per il mondo di conoscere la verità sugli alieni, e se gli Stati Uniti non parteciperanno all’annuncio, il Cremlino lo farà da solo.
Il World Economic Forum è una fondazione no-profit svizzera, con sede a Cologny, Ginevra e si descrive come un’organizzazione internazionale indipendente impegnata a migliorare lo stato del mondo, deve coinvolgere le imprese, i leader politici, accademici e altri della società per dare forma globale, ai programmi regionali e all’industria.
Il Forum è meglio conosciuto per il suo incontro annuale a Davos, una località di montagna nei Grigioni, nella regione orientale Alpi della Svizzera. L’incontro riunisce circa 2.500 dirigenti aziendali di vertice, leader politici internazionali, intellettuali e giornalisti selezionati per discutere le questioni più urgenti di fronte al mondo, tra cui la salute e per l’ambiente.
Medvedev è previsto che debba aprire il forum di quest‘anno in cui ben 50 capi di governo, tra cui la Germania di Angela Merkel e della Gran Bretagna David Cameron, saranno presenti i cinque giorni di incontri che iniziano il 23 gennaio.
Critico da notare in questo forum anni è che il WEF, nel loro documento 2013 Sintesi, prevista per il dibattito e la discussione di un numero di elementi nel quadro dei loro fattori X di Natura categoria, e che comprende la “scoperta di vita aliena“, di cui sono stato: ” La prova della vita altrove, nell’universo potrebbe avere profonde implicazioni psicologiche per i sistemi di credenze umane. ”
Altrettanto importante da notare è che Medvedev, dopo aver terminato il 7 dicembre 2012 una intervista filmata con i giornalisti a Mosca, ha continuato a rispondere ai giornalisti e ha fatto alcuni commenti fuori onda “senza rendersi conto che il suo microfono era ancora in corso”. Allora gli è stato chiesto da un giornalista se ” al presidente sono consegnati documenti segreti sugli alieni quando riceve la valigetta necessaria per attivare l’arsenale nucleare russo, e “Medvedev ha risposto :
“Insieme con la valigetta con i codici nucleari, al presidente del paese è data una cartella speciale ‘top secret’. Questa cartella nella sua interezza contiene informazioni sugli alieni che hanno visitato il nostro pianeta … Insieme a questo, è data una relazione del servizio assolutamente segreto speciale che esercita il controllo sul stranieri sul territorio del nostro paese … Per informazioni più dettagliate su questo argomento si può ottenere da un noto film intitolato Men In Black … io non vi dico quanti di loro sono in mezzo a noi, perché può causare il panico. “
Fonti di notizie occidentali di reporting sulla risposta scioccante di Medvedev circa gli alieni ha dichiarato che stava “scherzando”, dal momento che ha ricordato il film Men In Black , che erroneamente è stato giudicato un riferimento a quello americano del 1997, commedia fantascientifica d’avventura su due agenti top secret che combattono gli alieni negli Stati Uniti.
Medvedev, tuttavia, non si riferiva al film americano, ma stava invece parlando del famosi documentari russi Men In Black che rivelano molti particolari anomalie UFO e alieni. [Il Video intero MIB in russo con sottotitoli in inglese può essere visto qui .]
Laddove le fonti di notizie occidentali hanno detto che Medvedev affermasse: ” Informazioni più dettagliate su questo argomento si possono avere da un famoso film intitolato “Men In Black ” “la sua risposta reale è invece stata,”È possibile avere informazioni più dettagliate dopo aver visto il film documentario che ha lo stesso nome
La ragione per le prese occidentali di notizie di propaganda parole Medvedev deliberatamente distorcendo diventano evidenti dopo la sua dichiarazione scioccante, e come evidenziato solo un esempio della loro segnalazione così chiamato per questa comunicazione di vita aliena essere già sul nostro pianeta in cui il titolo di tale una articolo era ” il primo ministro russo Dmitri Medvedev fa una crepa sugli alieni, e i cospirazionisti subito perdono la testa. “
Se qualcuno sta “perdendo la testa” a causa degli alieni, si deve sottolineare, non è certamente la Russia, ma il Vaticano, che nel novembre 2009 ha annunciato che si stava ” preparando per la comunicazione della presenza extraterrestre “.
Allo stesso modo, e apparentemente, a “perdere la testa” sono funzionari del governo degli Stati Uniti stessi, come ad esempio l’ex consulente del Pentagono Timothy Good, e autore di Above Top Secret: The Worldwide UFO Cover-Up, che nel febbraio 2012 ha dichiarato che l’ex presidente Dwight Eisenhower aveva avuto tre incontri segreti con gli alieni che erano di aspetto ‘Nordico’ e con i quali un ‘patto’ è stato firmato per mantenere segreta la loro agenda sulla Terra.
Con la recente scoperta nella città russa di Vladivostok di 300 milioni di anni fa UFO denti della ruota , e gli scienziati, astronauti e gli utenti di YouTube notifica eventi sempre più strani sulla luna , l’agenzia spaziale europea notifica la loro scoperta di un antico 1000 fiume su Marte , e nel Regno Unito e dello Sri Lanka gli scienziati dicono che ora hanno “la prova solida roccia di vita aliena “, dopo aver trovato le alghe fossili all’interno meteorite, gli unici che sembrano essere veramente” perdere le loro menti “sono gli occidentali, in particolare americani, propagandisti che per decenni hanno coperto una delle storie più importanti di tutta la storia umana riguardo al fatto che “non siamo soli”.
Se Medvedev sarà in grado di convincere il regime di Obama a dire la verità su UFO e alieni al WEF di questa settimana non è ancora dato sapere.
Ciò che sappiamo comunque è che, con o senza gli Stati Uniti, sarà il Cremlino sicuramente a iniziare il processo di divulgazione della verità su ciò che noi già sappiamo essere vero.

Lo tengono nascosto, ma è UFFICIALE: l'Italia è alla fame.


LEGGETE QST ARTICOLO PRIMA DI PROSEGUIRE LA LETTURA...

4,1 milioni di italiani che hanno PROBLEMI DI ACCESSO AL CIBO: i dati, oscurati dai mass me(r)dia e dalla politica, sono di Coldiretti.
VENGONO I *BRIVIDI* ... se pensiamo che 500.000 persone soprav-vivono di cassa integrazione e assegno di mobilità e 200.000 di 'assegno di disoccupazione'; quando gli ammortizzatori sociali saranno finiti... cosa faranno? Ovviamente la questione non riguarda solo 700.000 persone, ma anche le loro famiglie che si troveranno senza reddito o nel migliore dei casi, con uno stipendio in meno. Ci sarà un calo dei consumi ulteriore, che farà chiudere decine, centinaia di migliaia di negozi, artigiani, piccole imprese, mentre le grandi continuano a chiudere i pochi stabilimenti rimasti per trasferirsi all'estero; il processo di delocalizzazione non è finito.

Uno scenario TERRIFICANTE quanto reale, purtroppo, a meno che non ci sia una decisa "inversione di tendenza" di cui non si intravede la volontà politica.

Quando arriveremo a questo punto, gli italiani conosceranno anche EUROGENDFOR; la gendarmeria europea che opera al di sopra della legge; nessun media ne ha parlato, ma probabilmente molte persone si troveranno a fare i conti con loro. E non sarà una "conoscenza felice"... spero tanto di essere smentito.


Alessandro Raffa

L’indifferenza: un male della società moderna


 


A volte bisognerebbe trovare il coraggio di reagire. Ma manca il coraggio di combatterla e diventa l’assoluta normalità

L'indifferenza rappresenta sempre più il male della società moderna. Ai nostri giorni diventa sempre più difficile prendere posizione o schierarsi. Oggi si è portati ad indignarsi. A sconcertarsi. Ad esprimere giudizi sommari. Ma subito dopo si è capaci di farsi prendere dall'indifferenza. Subentra a quel punto una voluta ignoranza sui fenomeni che ci circondano. Li minimizziamo. Non facciamo nulla per cercare strumenti per comprendere. Per assumerci responsabilità che appaiono ai nostri occhi diventare realtà dure e faticose da affrontare. Si diventa abulici. Parassiti e persino un pò vigliacchi. L'indifferenza ci attanaglia. Riesce ad avere il sopravvento. Chi mostra un pò di sensibilità umana, sente nel suo animo una certa irritazione. Ma continua a sottrarsi alle conseguenze che potrebbero derivare da un suo eventuale atto eroico. Reagendo in qualche modo. Non è facile, ma bisognerebbe provarci qualche volta nella vita. Invece ci si ritrova a giustificare questo comportamento. Ci si giustifica estraniandosi da qualsiasi responsabilità. Non ci si vuole fare una colpa per questa indifferenza. Si diventa scettici. Si diventa vittime di quel male sottile. Ci si trincera dietro quel meccanismo di difesa. Almeno fino a che qualcosa di particolarmente grave non ci tocca da vicino. Altrimenti non ci spostiamo neanche di quel tanto, pur di non rimanere coinvolti. Nella società moderna l'indifferenza sembra essere diventata di assoluta normalità. Non ci si meraviglia più di niente. Appare tutto scontato. Ci si sente in apparente impotenza ad una qualsiasi reazione. Specialmente quando bisogna prendere posizione contro qualche potente di turno. Si tende a diventare vassalli e servitori. Piuttosto che schierarsi a favore della giustizia e della moralità. C'è il timore di soccombere. Manca il coraggio per combattere. Subentra una rassegnazione sconcertante. A volte ci si chiede: "ma in che mondo, in che società viviamo?". Senza renderci conto che rendendoci indifferenti a tante situazioni del nostro vivere civile siamo noi stessi a dare i connotati a quello stesso mondo, a quella stessa società sulla quale ci interroghiamo. L'indifferenza ci blocca. Soffoca ogni anelito di coraggio. E' il segno dei nostri tempi? E' il decadimento della morale? E' la società che si definisce moderna? Stento a credere che possa essere così! Pur trovandomi spesso a sbattere contro un muro di gomma. Il muro dell'indifferenza e del superficialismo della gente. L'annullamento delle idee che porta alla massificazione dei cervelli. Timorosi di reagire e di affermare i principi di lealtà e giustizia. Propensi più a sopportare le angherie della società. Pur di non esporsi, di non prendere una posizione netta, precisa. Con la maggiore disponibilità a comprendere e anche giustificare ciò che è amorale, piuttosto che schierarsi con il senso della moralità. Una situazione che il più delle volte  ci potrebbe lasciare quanto meno perplessi. Ma spesso così non è ed allora continuo a chiedermi:"come è possibile essere così indifferenti di fronte a tanta indifferenza". 

Nino Grilli

 

L'uomo che parla con gli angeli



Adamo Cirelli sostiene di vederli e di comunicare con loro- sempre, ogni giorno

Lo chiamano "l'uomo che parla con gli angeli", perchè sostiene di vederli e di comunicare con loro- sempre, ogni giorno. Un'affermazione che può suscitare - a seconda del proprio credo - ilarità, incredulità o curiosità, ma che certo non lascia  indifferenti. E questo giovane dal volto pulito - in jeans, camicia e piercing al naso- è il primo a sapere quanto sia difficile credere alle sue parole. "Ma è il mio compito: mi hanno scelto per diffondere i loro messaggi", dice sorridente.
Adamo Cirelli, classe 1978, torinese trapiantato vicino a Lecco, si descrive così: "Sono un ragazzo semplice, un padre di famiglia, che ha avuto un grande dono, perchè sono quotidianamente in contatto con le entità angeliche e con gli spiriti guida. Le prime sono pura luce e ci accompagnano dal primo istante della nostra nascita fino alla conclusione del cammino terreno, mentre i secondi sono le figure che ci erano vicine nella vita- genitori, nonni o altri parenti- e che una volta passati nella luce ci stanno accanto spiritualmente per aiutarci e consigliarci."
Un dono, lo chiama lui. Anche se a prima vista sembra quasi una condanna: quando un angelo o uno spirito guida ha un messaggio da inoltrare, Adamo non può esimersi dall'ascoltare e dall'obbedire. A volte, racconta, sale in macchina e fa decine di chilometri per raggiungerne il destinatario. Spesso, poi, le comunicazioni avvengono nel cuore della notte. "Sì, gli angeli mi parlano in continuazione. Infatti non dormo quasi mai! Eppure non sono mai stanco: mi trasmettono la loro energia. Io vivo tutto con normalità e serenità, ormai fanno parte della mia vita."
Era un bimbo di sei anni, racconta, quando ha iniziato a vedere queste entità soprannaturali. "Ma all'epoca non riuscivo a collocarle, a spiegarle. Ricordo che mi facevano paura, perchè non capivo. Poi, a sette anni, un giorno, mentre tornavo sullo scuolabus, ho visto una luce che parlava con la voce del nonno che abitava con noi. Mi disse che lui era nella luce, che stava bene e che presto avrei capito le sue parole. Una volta a casa, ho visto che il motorino del nonno non era parcheggiato come sempre vicino al pianerottolo. Appena sono entrato, la mamma mi ha detto che era morto. Io l'avevo saputo un'ora prima, lo avevo percepito con quella visione."
Non è questo l'unico dramma che nella sua giovane vita ha dovuto affrontare. Ma gli angeli, dice, lo hanno aiutato in questi momenti tragici. "Sapere che sta per succedere un evento doloroso permette di affrontarlo meglio. E io lo so in anticipo. È come avere una marcia in più: so in che direzione andare."  Lui è fortunato... Ma noi che non vediamo e non sentiamo i consigli degli spiriti guida o dell'angelo custode che- giura- ci stanno sempre accanto?
"In realtà, tutti possono sentirli- dice il sensitivo- e non serve un rituale esoterico, io sto ben lontano da quel tipo di cose.  Ma quante volte ci fermiamo, nel corso di una giornata, chiudiamo gli occhi e proviamo a comunicare con il nostro angelo?  Non lo facciamo mai. Siamo troppo presi dalla materialità della vita quotidiana e non troviamo il tempo di parlare con loro."  Vero. Anzi, spesso viviamo tutto ciò che è spirituale quasi con imbarazzo, con pudore. L'angelo custode ci ricorda solo la preghierina che recitavamo da piccoli e ci fa pensare all'essere alato e paffuto dell'iconografia tradizionale: insomma,  una favola da bimbi.
"No, non sono biondi con gli occhi azzurri e non hanno neanche le ali. Gli angeli sono sfere di pura luce. Comunicano con me mentalmente e io traduco quei pensieri in messaggi. Però ho letto una frase che reputo veritiera: a volte ci appaiono con le ali per far sì che le persone li riconoscano e non si spaventino della loro essenza. Vedere un globo di luce al quale non sai dare il giusto nome può suscitare ansia. Ma per loro natura sono luce: così chiara e bianca che non c'è paragone, qui, sulla Terra."
Parlare di trapassati e di figure angeliche porta ad una domanda inevitabile: cosa c'è dopo la morte? Adamo Cirelli risponde senza tentennamenti perchè lo ha visto: gli hanno concesso uno sguardo, rapido ma intenso, su quello che ci attende. "Dopo la morte, c'è uno splendido mondo di luce, dove vivono gli angeli, gli spiriti e le schiere angeliche. Vorrei che le persone sapessero che non finisce niente: continua tutto in un'altra dimensione. L'ho visto con i miei occhi. Quando ho chiesto loro, pieno di paura, cosa sarebbe accaduto, mi hanno proiettato in questa realtà fatta di luce. Questa è una certezza. So che è difficile crederlo se non si vede, ma vi assicuro che la vita non finisce: continua e per sempre"
Di queste sue esperienze, il sensitivo ha tratto due libriccini: "La guida per incontrare gli Angeli" e, l'ultimo,  "Il libro delle risposte sugli Angeli", che presenta in pubblico, quando lo invitano a raccontare del suo dono e dove finisce sempre a far da tramite con gli spiriti guida di decine di spettatori affascinati dalle sue parole. "Ho voluto scrivere un mini manuale  con le domande che mi rivolgono più di frequente e con le risposte sul mondo degli spiriti e degli angeli.  È un progetto con un intento benefico: il devoluto sarà dato all'Associazione Italiana Sclerosi Multipla. "
Dettaglio non da poco. Perchè Adamo Cirelli dà soldi in beneficienza e per sè non ne chiede. "Non mi faccio pagare, non voglio denaro, assolutamente. A volte, fermo le persone che incrocio per caso per strada, perchè devo comunicare loro un messaggio. Vado in ospedale per dare un supporto a chi è malato. Io non curo nessuno: ci sono i medici per quello. Io non sono un ciarlatano, non sfrutto il dolore delle persone. Voglio solo diffondere un messaggio d'amore. Ho avuto un dono, gratis, e gratuitamente lo voglio condividere con gli altri."
L'ultima domanda la rivolgo al suo spirito guida: cosa ne pensa, lui o lei , di questa intervista? "Mi sta ringraziando. E anche il mio angelo lo fa. Perchè sto cercando di portare il loro messaggio d'amore il più lontano possibile, anche qui, con te. Non mi interessa fare pubblicità a me stesso. Mi interessa far conoscere le loro parole. Sappiate sempre che gli angeli sono entità di luce: non hanno nulla a che vedere con chi chiede i soldi o vende gli amuleti. Gli angeli sono semplicità ed amore". Le parole di Adamo Cirelli forse hanno destato in voi ilarità, incredulità o curiosità. Ma non siete rimasti indifferenti, vero?