lunedì 9 dicembre 2013

Matteo Renzi vince le primarie



Oltre 2 milioni di militanti Pd alle urne incoronano il sindaco di Firenze come nuovo segretario. Con una percentuale schiacciante

Matteo Renzi è il nuovo segretario del Pd. Il sindaco di Firenze trionfa alle primarie con quasi il 70% dei voti, schiantando la concorrenza di Giovanni Civati e di Gianni Cuperlo, fermi attorno al 15% dei voti ciascuno. Affluenza alta dei militanti Pd: alle primarie hanno votato oltre 2 milioni di persone.
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IL DISCORSO – “Oggi non finisce la sinistra, finisce una classe dirigente della sinistra”, dice Matteo Renzi nel suo discorso subito dopo la diffusione dei risultati delle primarie Pd. “Tocca a noi. Tocca a una nuova generazione. E questa volta il cambiamento sarà vero, ha continuato il neo segretario.
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OLTRE 2 MILIONI – I timori della scarsa affluenza alle primarie del Pd è svanito già attorno alle 17 di domenica, quando si è avuta la certezza che erano già oltre 2 milioni i votanti. Le code registrate ai seggi per tutta la giornata hanno fatto dire agli organizzatori che probabilmente saranno superati anche i 2 milioni e mezzo di votanti, contro i 2,8 milioni dei votanti che parteciparono nel 2009 al ballottaggio Bersani-Renzi.
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I DUE SCONFITTI – “Abbiamo un grande partito”, ha detto Pippo Civati. “Vorrei che abbia anche coraggio: con questo gruppo dirigente possiamo farle le elezioni e possiamo anche vincerle. E già la prossima settimana possiamo fare una nuova legge elettorale”. Gianni Cuperlo ha sottolineato che l’impostazione data a una campagna che ha messo al centro la riscoperta dei valori della sinistra “non si esaurisce e sarà un contributo costante al quale cercherò di dedicare le mie energie”.
EPIFANI SODDISFATTO – Il segretario del Pd uscente, Guglielmo Epifani, ha parlato di risultato “oltre ogni previsione” e ha evidenziato che il dato sull’affluenza è simile a quello delle primarie Bersani-Franceschini del 2009: “Ancora una volta troviamo una grande voglia di partecipare e di poter decidere. È stata una grande risposta democratica in una fase della vita del Paese così difficile”.
Aggiornato al 09 dicembre 2013

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