martedì 10 dicembre 2013

Il Papa in campo per gli affamati: «La loro voce diventi un ruggito»



Il Papa denuncia «lo scandalo mondiale di circa un miliardo, un miliardo di persone che ancora oggi soffrono la fame. Non possiamo - afferma in un video messaggio per la Campagna Caritas contro la fame nel mondo - girarci dall'altra parte e far finta che questo non esista. Il cibo a disposizione del mondo basterebbe a sfamare tutti». «Invito tutte le istituzioni del mondo, - afferma ancora il Pontefice - tutta la Chiesa e ognuno di noi, come una sola famiglia umana, a dare voce a tutte le persone che soffrono silenziosamente la fame, affinchè questa voce diventi un ruggito in grado di scuotere il mondo».

«Una sola famiglia umana, cibo per tutti». Il testo del videomessaggio appena pubblicato, sarà trasmesso martedì alle 10,30 nella basilica di Santa Cecilia a Roma, e subito dopo partirà una catena di preghiera mondiale a sostegno della campagna contro la fame. L'iniziativa, intitolata «Una sola famiglia umana, cibo per tutti», è promossa da Caritas Internationalis, nella Giornata mondiale dei diritti umani. L'organizzazione si pone l'obiettivo di debellare la fame nel mondo entro il 2025.


«Condividiamo quel che abbiamo nella carità cristiana». «La parabola della moltiplicazione dei pani e dei pesci - dice papa Francesco nel videomessaggio - ci insegna proprio questo: che se c'è volontà, quello che abbiamo non finisce, anzi ne avanza e non va perso. Perciò, cari fratelli e care sorelle, - esorta il Pontefice - vi invito a fare posto nel vostro cuore a questa urgenza, rispettando questo diritto dato da Dio a tutti di poter avere accesso ad una alimentazione adeguata. Condividiamo quel che abbiamo nella carità cristiana con chi è costretto ad affrontare numerosi ostacoli per soddisfare un bisogno così primario e al tempo stesso facciamoci promotori di un'autentica cooperazione con i poveri, perchè attraverso i frutti del loro e del nostro lavoro possano vivere una vita dignitosa».

Lotta agli sprechi. «Questa campagna - commenta il papa latinoamericano - vuole anche essere un invito a tutti noi a diventare più consapevoli delle nostre scelte alimentari, che spesso comportano lo spreco di cibo e un cattivo uso delle risorse a nostra disposizione. È anche - aggiunge il Pontefice - un'esortazione a smettere di pensare che le nostre azioni quotidiane non abbiano un impatto sulle vite di chi, vicino o lontano che sia, la fame la soffre sulla propria pelle». «Vi chiedo, con tutto il cuore, - conclude il Pontefice - di appoggiare la nostra Caritas in questa nobile Campagna, per agire come una sola famiglia impegnata ad assicurare il cibo per tutti. Preghiamo che Dio ci dia la grazia di vedere un mondo in cui mai nessuno debba morire di fame».

200 Paesi. Papa Francesco ricorda anche che Caritas Internationalis «insieme a tutte le sue 164 organizzazioni-membro, è impegnata in 200 Paesi e territori del mondo e il loro lavoro è al cuore della missione della Chiesa e della sua attenzione verso tutti quelli che soffrono per lo scandalo della fame con cui - rimarca papa Francesco - il Signore si è identificato quando diceva: 'Avevo fame e mi avete dato da mangiare'».

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