La Bibbia, il più grande libro mai scritto, cambierà la tua vita. Ma come bisogna leggerla? Da dove si incomincia?
Sono contento che lo chiedi…
Per i principianti: Prima le prime cose
Iniziamo dal principio, va bene?
Beh, forse si e forse No. Dipende dal tuo tempo, dai tuoi scopi e dal tuo grado di comprensione.
Come un manuale autorevole ed esaustivo, la
Bibbia contiene un gran numero di informazioni che potrebbero essere al
momento non interessanti e rilevanti per il tuo scopo.
Tutto è interessante ed è certamente tutto rilevante; però
potresti scoprire che la parte che ti interessa sia diverse centinaia di
pagine più avanti rispetto all’inizio del libro.
Certamente è meglio leggere qualcosa che oggi comprendi e che
ha un impatto diretto con la tua vita, piuttosto di iniziare dal
principio e perdere l’interesse prima che entri in quella parte
che ti interessa e che potrebbe cambiarti per sempre.
Leggi tutto. Non ho appena detto di non
fare proprio così? No, ho detto che forse non vuoi iniziare a leggere
tutto. Tuttavia, bisognerebbe comunque leggere tutto. Forse
non proprio all’inizio della tua vita cristiana o se stai
cercando una risposta precisa ad una domanda, ma sicuramente durante la
crescita della tua comprensione della Bibbia. Troppi
cristiani hanno una comprensione limitata della Verità della
Bibbia o delle idee in essa contenute precisamente perché non hanno
letto l’intero libro!
Dio lo ha scritto tutto per il nostro bene e noi dovremmo sentire il desiderio di conoscere tutto quello che Dio ha da dire!
Un pianificazione semplice per i nuovi
lettori della Bibbia dovrebbe essere informativa, interessante e capace
di cambiare la vita. Poiché la figura centrale della Bibbia
è Gesù Cristo, anzi Egli è la figura centrale di tutta la
storia, ti suggerirei di incominciare ad apprendere chi Egli è e che
cosa ha realizzato. Dopotutto, Egli è il tema di tutta la
Bibbia.
Ti incoraggerei ad incominciare con il
Vangelo di Giovanni. Giovanni, uno dei dodici discepoli di Cristo,
inizia la sua storia con la vita di Gesù dichiarando audacemente
chi è Gesù:
Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio (Giovanni 1:1).
E vicino alla fine del libro Giovanni chiaramente ci dice per quale motivo ha scritto il libro:
Or Gesù fece in presenza dei discepoli
molti altri segni miracolosi, che non sono scritti in questo libro; ma
questi sono stati scritti, affinché crediate che Gesù è il
Cristo, il Figlio di Dio, e, affinché, credendo, abbiate vita
nel suo nome (Giovanni 20: 30, 31).
Mentre leggi il Vangelo di Giovanni (è il
quarto libro del Nuovo Testamento), leggi per capire che cosa ha da
dire Giovanni. Non essere troppo frettoloso nel liquidare i
miracoli, le affermazioni coraggiose di Gesù o le vedute
opposte di quelli che stavano attorno a Gesù. E tieni questo in mente:
Giovanni stava scrivendo quando molta gente che aveva
conosciuto Gesù e che aveva sperimentato tutti gli eventi che
egli stava testimoniando per iscritto, era ancora in vita. Inoltre,
bisogna sapere che Giovanni soffrì fisicamente per aver
creduto e scritto di Gesù. Ma ne era così certo che volentieri
soffrì per la sua testimonianza. Infatti Giovanni è stato l’unico
apostolo (tra i primi a seguirlo) a non essere fatto martire
a ragione del suo credo e questo solo perché non morì quando
la gente cercava di ucciderlo (la tradizione dice che Giovanni fu
immerso nell’olio bollente a motivo della sua fede in Cristo e
la storia ci dice che egli fu esiliato su un’isola remota).
Attraverso tutta la sua sofferenza, il resoconto di Giovanni di chi è
Gesù rimane consistente (egli scrisse anche altri quattro
libri del Nuovo Testamento).
Allora, leggi Giovanni con la mente aperta
e, se osi, chiedi a Dio di rivelarti la verità su Se Stesso, su Gesù e
su te mentre leggi. Potrebbe cambiare la tua vita.
Adesso che hai letto il Vangelo di Giovanni
(l’accurato racconto di Giovanni della Buona Novella di Gesù Cristo),
spero che tu sia ansioso di scavare nelle Scritture e di
imparare di più su Dio mentre leggi la Sua Parola.
Per i Discepoli: Sviluppare la disciplina quotidiana
Un discepolo è semplicemente una persona
che ne segue un’altra; qualcuno che è impegnato a seguire gli
insegnamenti e l’esempio di qualcun altro. I primi seguaci di Gesù
Cristo furono chiamati, con un certo disprezzo, cristiani
(vedi Atti 11:26), implicando che i suoi seguaci erano proprio come Lui!
ma che bella descrizione! Ciò che Egli è, noi siamo
chiamati ad esserlo. E il modo di diventare come Lui è
conoscerLo e di conoscere tutto su Lui! e una parte significativa si
fonda sul conoscere la Sua Parola, la Bibbia! Si può conoscere la
Bibbia pur non essendo discepoli, ma non si può essere un
discepolo senza conoscere la Bibbia! È proprio la Parola di Dio scritta;
scritta per dirci di Lui, dei Suoi piani, dei Suoi scopi e
dei Suoi desideri per noi, i Suoi seguaci.
In qualità di discepoli dovremmo
familiarizzare con la Bibbia e trascorrervi del tempo ogni giorno. Più
conosciamo la Bibbia e meglio possiamo conoscere Dio. E più
conosciamo Dio, meglio apprezzeremo la Sua Parola, la Bibbia.
Perciò, come discepoli di Gesù, incominciamo…
La Bibbia fu scritta originariamente in
ebraico, aramaico e greco. Visto che la maggior parte di noi non usa
queste lingue oggi, è necessario leggere la Bibbia in un’altra
lingua. Sono state rese traduzioni della Bibbia da quando
l’uomo ha iniziato a leggerla, per cui è disponibile in tutte le lingue
comuni odierne e in tutti gli stili letterari che riflettono
i mutamenti delle lingue e culture. Ci sono anche delle
versioni della Bibbia che non sono vere traduzioni (come la Bibbia
Vivente). Queste versioni a volte possono aiutare la nostra
comprensione, ma non sono affatto traduzioni; ovvero, non sono
effettivi rendimenti letterali dell’originale ebraico, greco o aramaico
nelle nostre lingue.
Per lo studio, in qualità di discepoli di
Gesù, scegli una Bibbia che si possa capire e leggere bene. In italiano,
ci sono diverse versioni a tutti i diversi livelli. In
qualche altra lingua, ci potrebbero essere solo poche
versioni, o forse una sola (perché per alcune lingue la Bibbia non è
disponibile e noi dovremmo pregare a sostegno di questo lavoro di
traduzione, cosicché tutti possano essere in grado presto di
leggere la Bibbia nella propria lingua madre).
Tuttavia, tra le scelte disponibili per te,
opta per una traduzione della Bibbia che meglio si presti alle tue
abilita linguistiche e di lettura. Una versione recente
userà probabilmente parole e linguaggio a te più familiari,
mentre una traduzione più vecchia potrebbe contenere parole e
costruzioni alle quali non potresti essere abituato.
Quindi, scegli un piano di lettura. Se hai
letto il Vangelo di Giovanni (come ho suggerito all’inizio), potresti
proseguire leggendo Romani, che introduce in maniera
logica i fondamenti del piano di Dio per rivelare Se Stesso
all’umanità. Oppure potresti scegliere di leggere tutto l’intero Nuovo
Testamento; e questo potrebbe essere un impegno a leggere
tutta la Bibbia. Qualsiasi sia il tuo prossimo passo,
assicurati di leggere con metodo al fine di trarre il massimo beneficio
dal tempo trascorso a leggere la Parola di Dio.
I cristiani maturi riconoscono
universalmente l’importanza di leggere la Bibbia quotidianamente. La
maggior parte dei cristiani maturi, segue un piano specifico di lettura
della Bibbia e molti leggono tutta la Bibbia almeno una volta
all’anno; il Nuovo Testamento forse due volte o più all’anno. Poiché i
Cristiani sono impegnati a conoscere meglio Cristo,
infatti questo è uno scopo che dura una vita per i cristiani,
siamo impegnati a imparare di più della Sua Parola attraverso la nostra
vita. E visto che questo è un proposito che dura tutta
la vita, si possono pianificare modi sistematici e consistenti
di leggere la Bibbia. Ogni volta che leggi un brano della Scrittura, ne
saprai di più e riceverai una prospettiva diversa
dall’ultima volta che l’hai letto. Scoprirai che la Parola di
Dio è sempre interessante, applicabile alla tua vita e all’attuale
situazione e che più ne sai, di più ne vuoi sapere.
Prima di scegliere un piano di lettura, considera queste informazioni:
La Bibbia contiene 66 libri, scritti da più
di 40 scrittori diversi per un periodo di circa 1500 anni. È divisa in
due parti principali, il Vecchio Testamento (o Vecchio
Patto) e il Nuovo Testamento (o Nuovo Patto).
Questi Testamenti, in generale, fanno
riferimento al popolo a cui Dio si è rivelato specificatamente durante
ogni epoca. Nel Vecchio Testamento, Dio si è rivelato
innanzitutto alla nazione di Israele (i giudei), mentre nel
Nuovo Testamento Egli si è rivelato a uomini e donne di diverse nazioni.
Ci sono molte altre distinzioni tra Nuovo e Vecchio
Testamento che diventeranno vieppiù chiare man mano che leggi e
studi la Bibbia.
Tutta la Bibbia e ogni libro in essa, è
divisa in comode sezioni chiamate ‘capitoli’ e questi a loro volta sono
suddivisi in versetti. Queste sezioni ci consentono
comodamente di trovare ogni singola parte della Bibbia
riferendosi ad essa con libro, capitolo, verso. (Questi capitoli e versi
sono stati aggiunti più tardi degli scritti originali e
servono solo per la nostra comodità). La Bibbia contiene 1189
capitoli (929 nel Vecchio Testamento e 260 nel Nuovo Testamento) e un
totale di 31.173 versetti.
Usando queste informazioni, possiamo
scoprire velocemente che leggendo 3,26 capitoli al giorno, si legge la
Bibbia in un anno intero. Oppure, leggendo 4 capitoli al
giorno, si riesce a leggere il Vecchio Testamento una volta in
un anno e il Nuovo Testamento due volte in un anno. Ci sono molti piani
per la lettura quotidiana della Bibbia; ti sto
semplicemente incoraggiando a trovarne uno e ad usarlo
costantemente finché non finisci. Magari ti diverti ad usare ogni anno
un piano differente, almeno fino a quando non trovi quello
adatto al tuo stile di vita mentre ti consente quotidianamente
di leggere la Parola di Dio.
Per tua informazione, eccoti una serie di
programmi diversi. Il primo è il più facile e gli altri diventano
gradualmente più stimolanti. Scegline uno, mantienilo per
almeno un anno e maturerai incredibili benefici dalla fedele
lettura della Parola di Dio:
Leggere tutto il Nuovo Testamento in un anno:
Semplicemente inizia con il primo libro del
Nuovo Testamento (Matteo) e leggi un capitolo al giorno. Quando finisci
il Nuovo Testamento, incomincia di nuovo in Matteo. Se
ogni giorno fai così, leggerai tutto il Nuovo Testamento una
volta e i Vangeli due (in effetti leggerai 349 capitoli, così ti
rimangono solo pochi giorni!).
Leggere tutta la Bibbia in un anno:
Inizia in Genesi e semplicemente leggi 4 capitoli al giorno.
Se inizi ogni giorno a ripassare quello che hai già letto il giorno precedente, ti ricorderai meglio quello che leggi!
Leggere il Vecchio Testamento e il Nuovo Testamento due volte in un anno:
Inizia da Matteo leggendo 4 capitoli al
giorno e il resto del Nuovo Testamento. Quindi, inizia da Genesi e
prosegui per tutto il Vecchio Testamento. Dopo aver finito il
Vecchio Testamento continua con il Nuovo Testamento per la
seconda volta: tutto in un anno!
Un programma un po’ più difficile, ma che
penso troverai più stimolante, è quello di leggere il Vecchio Testamento
una volta e il Nuovo Testamento due, mentre leggi anche
un Salmo (per l’adorazione) e un Proverbio (per saggezza
divina) ogni giorno. Se riesci a leggere 6 capitoli al giorno (non
dimenticare il tempo per la preghiera), prova questo programma:
leggi ogni giorno
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2 capitoli del Vecchio Testamento
(esclusi i Salmi e i Proverbi). Ti mancheranno 18 capitoli se fai così
ogni giorno, quindi nel corso
dell’anno, assicurati di leggere un
capitolo in più in diciotto giorni. Magari vorresti leggere 1 capitolo
di quella parte del Vecchio Testamento prima dei Salmi (in
pratica il Pentateuco e i Libri
Storici) e 1 capitolo da quei libri che seguono Proverbi (ovvero i libri
profetici).
|
1 Salmo (leggerai i Salmi due volte all’anno)
|
Il Proverbio
che corrisponda ad una data (es. al primo di ogni mese, leggi Proverbi 1
e al 27 di ogni mese leggi Proverbi 27). Nei mesi che
hanno meno di 31 giorni, leggi
sufficienti capitoli in più durante il mese per completare il libro,
così leggerai i Proverbi 12 volte all’anno.
|
2 capitoli dal Nuovo Testamento
|
Potresti leggere 1 capitolo dai Vangeli e
Atti ogni giorno e un secondo capitolo di Romani o di Apocalisse. Questo
significa leggere di Gesù e della Chiesa primitiva ogni
giorno!)
Ecco come quest’ultimo piano di lettura quotidiana della Bibbia appare sulla carta:
Genesi - Giobbe
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Salmi
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Proverbi (che corrispondano alla data)
|
Ecclesiaste - Malachia
|
Matteo - Atti
|
Romani - Apocalisse
|
Quando hai finito una sezione, inizia di
nuovo da quella stessa sezione per beneficiare di una perpetua abitudine
di leggere attraverso le Scritture.
Oltre ad avere un piano di lettura di tutta la Bibbia, pianificati anche la lettura quotidiana. Un programma potrebbe essere:
1. Prega
chiedendo a Dio che ti parli attraverso la Sua Parola.
|
2. Leggi
la
parte di quella giornata pensando a
che cosa si può apprendere dalla Parola di Dio quel giorno.
|
3. Applica
la lettura di quel giorno alla tua
vita. Chiediti come si possa applicare in pratica nella tua vita ciò che
hai letto; come potrebbe cambiare il tuo modo di pensare o
di agire per essere più conforme alla
Parola di Dio.
|
4. Prega,
ringraziando il Signore per ciò che
hai letto e chiedendo il Suo aiuto nell’applicarlo nella tua vita
|
Per rendere la tua lettura più efficace e
più significativa, potresti provare a tenere un diario quotidiano della
tua lettura, di ciò che pensi riguardo alla lettura e che
cosa ti ha mostrato Dio in quella lettura. Aggiungi a questo
un diario delle tue richieste di preghiere e delle testimonianze di come
Dio ha risposto alle tue preghiere e ti unirai alle file
di migliaia di credenti che trovano in quel diario un grande
aiuto nella crescita spirituale.
Scoprirai, come una moltitudine di persone
ha già fatto prima di te, che il Signore ha una guida giornaliera per la
tua vita, per ogni situazione che affronti durante la
tua lettura quotidiana della Bibbia e il Suo Spirito ti
guiderà nell’applicare la Parola di Dio ai tuoi bisogni.
Certo, se non disponi di 30 o 60 minuti al
giorno da dedicare alla lettura della Bibbia per una o più volte in un
anno, inizia a trovare il tempo di leggere almeno una
piccola parte delle Scritture ogni giorno e chiedi a Dio di
darti senno e guida.
Nel momento in cui inizi a costruire
lentamente la tua conoscenza della Sua Parola e a costruire una
relazione personale con Lui, scoprirai che il tuo appetito cresce e
che il tempo per la Parola diventa sempre più importante.
Per gli Studenti: Crescere nella Comprensione
Ora che hai arreso la tua vita a Gesù
Cristo e sei impegnato a leggere ed ad applicare la Sua Parola nella tua
vita quotidianamente, forse vorresti saperne di più sulla
sua Parola Scritta, la Bibbia. Gli studiosi spendono tutta la
loro vita studiando la Bibbia senza mai esaurire l’argomento e
nonostante tutta la conoscenza complessiva degli studiosi durante
i secoli, c’è ancora molto da imparare. La Parola di Dio è
semplicemente inesauribile! Tuttavia, ognuno di noi può beneficiare
dello studio della Bibbia senza tenere conto dell’esperienza e
della conoscenza precedenti.
In qualità di studenti della Bibbia, ci
sono princìpi è verità che si possono apprendere e applicare nella
nostra vita. Per esempio, una verità fondamentale o primo
principio della Parola di Dio presa direttamente dalla Bibbia e
applicabile a tutto lo studio biblico, è la verità dell’Ispirazione.
La Bibbia insegna in 2 Timoteo 3:16 che tutta la Scrittura è ispirata.
Letteralmente (più avanti approfondiremo anche questo punto), questo
significa che tutta la
Scrittura è data proprio dal respiro e o Spirito di Dio.
Questo ci dice almeno due cose: 1. La Scrittura è veramente la Parola di
Dio e 2. tutta la Scrittura è veramente la Parola di
Dio. In altre parole, Dio ha consegnato la Sua Parola con
precisione, molto attentamente e questa precisione si applica a tutta la
Scrittura.
La Bibbia non è il pensiero di qualche
libro umano di cosa Dio dice o pensa! Dio stesso è l’autore delle
Scritture. Egli ha mosso autori umani, usando i loro talenti,
abilità, vocabolario, stile di comporre per dire esattamente e precisamente ciò che Egli voleva che fosse detto. Non solo i pensieri e i princìpi, le idee generali contenute nella
Bibbia sono di Dio; le parole stesse sono di Dio!
Questo è il motivo per cui gli studiosi
studiano le lingue originali, si occupano di antichi manoscritti e
impiegano anni a tradurre accuratamente nelle lingue correnti.
Per gli studenti seri della Parola di Dio, qualsiasi parola
della Scrittura è importante, perché ognuna è stata scelta da Dio.
Queste parole formano frasi, paragrafi e libri; però non
possiamo sapere correttamente che cosa ha detto Dio, a meno
che non comprendiamo l’importanza di ogni parola che insieme formano la
Bibbia!
Poiché questa precisione e questa
ispirazione valgono per tutta la Bibbia, è molto importante che
conosciamo che cosa costituisce la Bibbia.
Che scrittura, quali lettere, quali storie e
racconti ha ispirato Dio? E quali sono i libri antichi che sono
semplicemente pensieri degli uomini?
Fortunatamente queste questioni sono state
ampiamente risolte per noi. Ogni consiglio di chiesa e indagini di
studio hanno assicurato che i 66 libri della nostra Bibbia
sono stati veramente ispirati da Dio e formano la parola
scritta del Signore (altri 14 o 15 libri sono inclusi nelle versioni
cattoliche romane della Bibbia, ma gli studiosi evangelici
concordano che questi libri, pur essendo di interesse storico,
non sono ispirati da Dio. Ci sono diverse ragioni accademiche per
questa posizione incluso anche il fatto che gli stessi Giudei
al tempo di Gesù accettarono solo 39 libri originariamente
scritti in ebraico. Inoltre ne’ Gesù tantomeno gli Apostoli hanno mai
citato o fatto riferimento a questi libri extra o apocrifi).
Il principio dell’inspirazione contiene
serie implicazioni per tutti i cristiani. Ciò che noi leggiamo nelle
Scritture è la Parola di Dio, non semplicemente scritti o
pensieri umani. Perciò la Scrittura è la maggiore autorità,
proprio la Parola di Dio e deve rimanere il modello oggettivo di tutto
il nostro credo e tutte le nostre azioni. Qualsiasi cosa
gli altri dicano, sebbene di aiuto, non è la nostra autorità;
la Parola di Dio è la nostra autorità. Però, tutta la Parola di Dio deve
essere riconosciuta! Non possiamo prendere e scegliere
le parti in cui crediamo o che seguiamo, dobbiamo seguirla e
crederla tutta, perché tutta la Scrittura è ispirata da Dio (2 Timoteo 3:16).
Quando gli altri ci dicono che Dio li sta
guidando o che credono che Dio abbia parlato loro, o perfino quando gli
altri ci spiegano il significato della Scrittura, noi
tutti abbiamo una responsabilità di conoscere e seguire la
Bibbia, la Parola di Dio. Dio conduce il Suo popolo attraverso il Suo
Spirito (Romani 8) e chiama altri a predicare e a insegnare
la Sua Parola (Efesini 4); ma ci ha dato la Bibbia così che
ognuno di noi possa leggerla e studiarla da se’. Questa è la Sua
protezione per noi; questo è un modello obiettivo che possiamo
usare per valutare e giudicare le dichiarazioni, gli
insegnamenti e le azioni degli altri che professano di parlare per conto
di Dio. Se qualcuno dice o fa qualcosa che è contrario
all’insegnamento della Parola di Dio, noi siamo tenuti a
seguire la Parola di Dio!
Perciò è così importante per ogni cristiano
essere uno studente della Parola di Dio. Ci sono parecchi cristiani
maturi che ci forniscono aiuti e guida inestimabili nella
nostra vita cristiana. Ci sono innumerevoli libri, ausili per
lo studio, sermoni e aiuti scritti per aiutarci a crescere come
cristiani (proprio come quello che state leggendo ora). Dio
chiama in maniera specifica molti ad essere conduttori di
chiese, pastori, insegnanti e consiglieri per aiutare i giovani
cristiani a diventare maturi. Possiamo beneficiare da tutti questi
aiuti e individui! Dio appunto, si aspetta che ognuno di noi
sia sotto la copertura e l’autorità spirituale della chiesa locale e
della sua guida, dei pastori e degli insegnanti; si aspetta
che noi ci disponiamo ad essere ammaestrati. Tuttavia la vera
autorità, il cui standard della letteratura, di insegnamento, di aiuto e
dei conduttori che devono essere giudicati, è la
Bibbia.
Un secondo principio per capire la Parola di Dio è il principio della rivelazione progressiva.
Questo significa semplicemente che la Bibbia è un documento di
Dio che si è rivelato all’umanità durante migliaia di anni e
che la Sua rivelazione di Se Stesso, essendo sempre perfettamente
consistente, è cresciuta attraverso gli anni in cui la Bibbia è
stata scritta. I primi seguaci di Dio non avevano una
conoscenza completa di Dio e dei Suoi piani come l’abbiamo noi oggi,
perché la Sua Parola non era stata completamente resa.
Un’implicazione di ciò è che la Bibbia non è scritta come un
manuale, con tutte le informazioni su ogni argomento dato in un
particolare capitolo. Attraverso gli anni Dio ha via via rivelato
sempre di più Se Stesso e i suoi piani, nonché i propositi e
questa rivelazione si trova in tutta la Bibbia. Per capire che cosa ha
detto Dio su ogni argomento, dobbiamo sapere che cosa Egli
ha detto in tutta la Bibbia. Questa informazione non è mai
contraddittoria o inconsistente (Dio è verità e non mente mai:
Deuteronomio 32: 4; Numeri 23: 19) e Dio è eterno e non cambia mai
(Malachia 3:6; Ebrei 13:8); ma è progressivo e cumulativo.
Un esempio semplice di questo potrebbe
essere ciò che insegna la Bibbia sull’adorazione. Nei primi tempi delle
Scritture, gli uomini costruivano altari ovunque potevano e
sacrificavano animali in segno di adorazione. Più tardi nelle
Scritture, gli altari dovevano essere costruiti dove Dio
specificatamente indicava e i sacrifici accettevoli erano davvero
specifici. In seguito, Dio diresse che soltanto un altare
doveva essere costruito a Gerusalemme. Più tardi ancora, Gesù insegnò
che luoghi e altari duravano solo per qualche tempo; che Dio
voleva in realtà che il popolo lo adorasse nelle loro vite e
nelle loro azioni. I sacrifici degli animali erano cancellati (perché
Gesù stesso era stato l’ultimo dei sacrifici) e ora ognuno
di noi è chiamato a arrendere i propri corpi e le proprie vite
come sacrifici viventi a Dio: ogni nostra azione deve essere un atto di
adorazione.
Ciascuna rivelazione fu spesso limitata a
solo alcune persone, situazioni e culture. Più tardi una rivelazione più
completa fonda le sue basi sulla storia, esperienza e
comprensione di tutte le rivelazioni precedenti, ma di solito è
universale nella sua applicazione. La Bibbia è un documento di Dio che
lentamente si rivela sempre di più all’uomo; tutto ciò
che è stato detto è vero, ma non tutto poteva essere detto in
una sola volta. Tuttavia, la Bibbia ora è completa e abbiamo tutte le
informazioni necessarie per conoscere Dio personalmente e
intimamente.
Un terzo principio della comprensione della Parola di Dio è la continua crescita personale.
Dal momento in cui diventiamo figlioli di Dio fino a che non
entriamo nell’eternità, è necessario essere studiosi di Dio e
della Sua Parola. Tu ed io, malgrado la nostra diligenza, non sapremo
mai ciò che potrebbe essere conosciuto riguardo a Dio,
nemmeno avremmo una completa e perfetta comprensione della Sua
Parola. Dobbiamo sempre riconoscere che siamo ‘apprendisti tra gli
apprendisti’ e non dobbiamo mai stagnare nella nostra
crescita; mai diventare arroganti nella nostra comprensione o
orgogliosi nella nostra conoscenza ed esperienza. In qualità di studenti
perpetui, possiamo sempre imparare dagli altri, essere
aperti a nuove sfide e comprensioni ed essere disposti a
esaminare e a rivalutare le nostre proprie vedute.
Due avvertimenti sono necessari e spontaneamente sorgono alla luce di ciò che è stato detto. Primo, dobbiamo essere attenti a non contro-esaminare le nostre
vedute sugli argomenti biblici. In alte parole, non dobbiamo basare le nostre vedute o convinzioni su un particolare testo mentre ignoriamo o neghiamo gli altri testi. Dato che
Dio ha rivelato Se Stesso progressivamente, dobbiamo essere diligenti ad apprendere tutto
ciò che Egli dice su un argomento particolare e dare peso e valutare
tutto ciò che ha detto:
non solo le parti che ci piacciono di più! Molte discussioni e
disaccordi sorgono quando la gente si focalizza su versi limitati o si
rifiuta di riconoscere tutto ciò che Dio dice su
quel tema!
Il secondo avvertimento è che noi tutti
abbiamo gradi diversi di comprensione, ammaestramento, esperienza e
conoscenza della Parola di Dio, perciò dobbiamo essere
garbati e umili nell’asserire le nostre vedute o nel disputare
le vedute degli altri.
Ricorda, la Parola di Dio è l’autorità: non
le nostre vedute o la nostra comprensione. Ogni individuo ha il proprio
bagaglio culturale, il proprio grado di comprensione e
i propri apprendimento e conoscenza della Parola di Dio; ogni
individuo cambia costantemente nel proprio cammino cristiano. La Parola
di Dio non cambia mai; comunque la mia
comprensione di essa deve essere costantemente in crescita e
approfondita. E così deve essere la tua e quella di qualsiasi altro. Per
questo motivo, bisogna essere gentili e garbati verso
gli altri che possono avere una diversa comprensione della
Bibbia rispetto alla nostra. Gli altri potrebbero non avere il vantaggio
del mio ammaestramento o della mia esperienza. E io potrei
non sapere altri dettagli che sanno loro. Ma quando
condividiamo, sempre con lo scopo ben in mente di capire meglio che cosa
ci sta dicendo Dio in quel momento nella Sua Parola, possiamo
crescere insieme. Ricorda che persone buone, spesso sono in
disaccordo!
Per fortuna le persone buone, io e te,
possono ed effettivamente sono in accordo con l’essenziale verità della
Parola di Dio, la quale è potente di dare la vita. Mentre
studiamo la Bibbia, cominciamo ad afferrare più profondamente
le cose di Dio, degli uomini, del mondo e del piano di Dio per il
futuro. Tuttavia, nonostante le diverse visioni su questi e
molti altri argomenti, attraverso i secoli i cristiani sono
stati concordi su i punti principali della verità Biblica. Per esempio
il Credo degli Apostoli, un sommario del quarto secolo
degli insegnamenti degli Apostoli, dichiara verità bibliche
basilari su cui tutta la cristianità concorda:
Io credo in Dio Padre, Onnipotente,
Creatore del cielo e della terra e in Gesù Cristo, il Suo Unigenito,
nostro Signore che fu concepito per mezzo dello Spirito Santo,
nato dalla Vergine Maria soffrì sotto Ponzio Pilato; fu
crocifisso, morto e sepolto; discese negli inferi e il terzo giorno
risuscitò dai morti ascese al cielo e siede alla destra di Dio
Padre Onnipotente e da là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo. Credo in una santa chiesa cattolica; nella
comunione dei santi nel perdono del peccato nella
resurrezione del corpo e nella vita eterna. Amen.
(Attenzione: la parola ‘cattolica’
significa semplicemente universale e in questa dichiarazione di fede
‘santa chiesa cattolica’ si riferisce ad una “chiesa, santa e
universale”. In altre parole, tutti i veri cristiani sono
parte della chiesa di Gesù Cristo indipendentemente da dove essi
adorino).
Un atteggiamento eccellente per i cristiani
mentre studiamo la Parola di Dio, è questa semplice dichiarazione
attribuita a Sant’Agostino (un cristiano del primo secolo):
“Nell’essenziale unità; in ciò che non è essenziale, libertà; in tutto carità”.
Riguardiamo ora i principi e gli avvertimenti che abbiamo appreso fino qua:
Principio di ispirazione
|
Principio di rivelazione progressiva
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Principio di crescita personale continua
|
Attenzione: credere in tutto ciò che la Bibbia insegna su un argomento particolare.
|
Attenzione: essere prudenti nel dissentire.
|
Aiuti extra per capire la Bibbia
Nella nostra comunicazione quotidiana con
gli altri, applichiamo delle regole di comune buon senso per capire
quello che gli altri dicono. Per esempio, distinguiamo la
comicità dai fatti, gli scherzi dalla realtà, la menzogna
dalla verità e la fantasia dai fatti veri: tutto questo attraverso
l’applicazione dei princìpi che abbiamo appreso. Se applichiamo
erroneamente i princìpi o se fraintendiamo le regole o la
comunicazione, possiamo fare gravi errori! Potremmo pensare che ciò che
qualcuno ha detto per scherzo fosse vero, che una bugia
fosse la verità, che la verità fosse una bugia, che un ordine
fosse uno scherzo o che un istruzione fosse… beh, avete colto l’idea. È
essenziale applicare certe regole alla comunicazione
quotidiana. Per fortuna, molti di noi imparano queste regole e
mentre cresciamo le applichiamo senza nemmeno accorgercene.
Come ogni altra forma di comunicazione ci sono princìpi per capire la comunicazione di Dio nella Bibbia.
La Bibbia è tutta la Parola di Dio e tutto di
essa è per la nostra istruzione. Tuttavia, i messaggi di Dio
per noi includono dichiarazioni e commenti da parte di persone diverse;
resoconti reali di innumerevoli eventi; storie, parabole,
idee e vari altri dettagli che potrebbero non essere giusti o
veritieri!
Mi par di sentirti ora: “Ma non hai appena detto che la Bibbia è tutta la Parola di Dio e allora…” Lo so! All’inizio può sembrare confuso, ma seguimi.
La rivelazione di Dio è data attraverso
tutta la Bibbia, ma non tutta la Bibbia è ciò che Dio stesso ha detto.
Per esempio, Dio ha parlato ad Abramo molte volte e la
relazione di Abramo con Dio ci insegna molte cose su Dio. La
Bibbia, però, ci illustra questo registrando per noi molti dettagli
riguardo Abramo. E molti di questi dettagli mostrano Abramo
in qualità di uomo, con i suoi errori e i suoi difetti così
come le sue forze. È documentato fedelmente ciò che Abramo ha fatto o
detto, ma il fatto che Abramo abbia detto o fatto certe cose
è proprio questo: un fatto su ciò che Abramo ha detto o fatto;
non necessariamente che Dio approvasse ciò che ha detto o che ha fatto.
I fatti e le dichiarazioni di molti altri sono parte
della Bibbia e sono accuratamente documentati per la nostra
istruzione, sebbene i fatti e le dichiarazioni possano essere contrari a
ciò che piace a Dio. In modo analogo, la Bibbia include
anche storie, comicità, racconti di peccati e falsità,
inganni: di fatto, esempi di tutti i comportamenti umani, sia nel bene
che nel male. Parte della nostra comprensione di Dio sta nel
vedere come Dio risponda e interagisca con questi errori umani
e queste azioni peccaminose.
Alla luce del materiale che compone la
Bibbia, per noi è importante distinguere tra ciò che Dio stesso ha detto
e ciò che è scritto. Dobbiamo inoltre capire la differenza
tra chiare dichiarazioni di verità e la verità insegnata in
modo indiretto attraverso le storie, parabole ed esempi. Naturalmente,
dobbiamo essere consapevoli di chi sta parlando, a chi si
sta parlando e il contesto di ciò che viene detto. E dobbiamo
capire la natura progressiva della rivelazione. Dovremmo sapere quando
una parte della Bibbia è stata scritta e quale sia stato
o è il futuro scopo storico, nazionale della scrittura.
Ciò sembra più complicato di ciò che è di
solito la realtà, proprio come la complessità di comprendere le
conversazioni con un amico è più difficile da spiegare che ciò
che è in pratica. Per aiutarci a capire accuratamente la
Bibbia, tieni presente i semplici criteri di buon senso comune che
applicheresti a qualsiasi letteratura. Per esempio, potrai meglio
enfatizzare la tua comprensione della Scrittura chiedendoti
questo mentre leggi:
1. Chi? -
Chi ha scritto questa parte della Scrittura e a chi era originariamente indirizzata?
|
2. Che
cosa? - Il lettore originale che cosa
avrebbe capito da questa lettura? O più esattamente che cosa si
intendeva al tempo in cui è stata scritta? (o che
significato avrebbero capito i lettori originali da questa lettura?)
|
3. Quando?
Quando è stato scritto questo brano? Quando è stato letto?
|
4. Dove?
-
Dove è stato scritto e che cosa stava
accadendo attorno allo scrittore? Dove erano i lettori originali e quali
erano le circostanze?
|
5. Perché?
- Perché è stato scritto da questo
scrittore particolare? Perché è stato scritto a questi particolari
interlocutori?
|
Inoltre presta attenzione allo stile
di ciò che è scritto. La Bibbia contiene molti stili diversi di
scrittura: dalla poesia alla prosa, dalle lettere alle storie,
dalle profezie ai comandamenti. Ricorda, proprio come le altre
letterature, i diversi stili di comporre sono capiti in modi diversi.
Seguendo questi semplici suggerimenti,
essendo fedele e perseverante nella lettura e nello studio della Parola
di Dio e sinceramente chiedendo allo Spirito Santo di darti
guida e senno mentre leggi, puoi crescere nella conoscenza di
Dio e della Sua Parola. Non ha importanza con che frequenza la leggi, e
non importa in quanti anni conosci il nostro Dio, ma
non esaurirai mai le ricchezze della Bibbia, e nemmeno
cesserai di rimanere stupefatto alla profondità della grazia e della
saggezza del Signore.
Conclusioni
Leggere la Bibbia è come leggere una
lettera da un amante distante. La puoi memorizzare, persino sciuparla a
furia di rileggerla quotidianamente, ma non ne hai mai
abbastanza. Leggendo le parole dell’amante, ti sovviene il
pensiero di una relazione emozionante e ricevi nuova gioia mentre leggi
le parole. La Bibbia non è un manuale di regole, sebbene
contenga certamente alcune regole; non è nemmeno solo un libro
guida, solo un testo o solo uno standard dottrinale. È tutto questo, ma
molto, molto di più. È la Parola del nostro amorevole
Padre a noi, i suoi amorevoli figlioli. È la nostra gioia, il
nostro diletto, la nostra sicurezza e la nostra fiducia. Davide,
pastore, salmista, re dell’antico Israele, espresse quest’atteggiamento
verso la Parola di Dio in questo modo:
“Oh, quanto amo la tua legge! Essa è la mia meditazione per tutto il giorno.” (Salmi 119:97)
Possa anche tu dilettarti nella Bibbia, la Parola di Dio.
Appendice: Una panoramica su gli stili letterari biblici
I libri della Bibbia sono divisi nel
Vecchio Testamento e il Nuovo Testamento. Il Vecchio Testamento riguarda
principalmente la storia di Israele, il popolo a cui Dio
scelse di rivelare Se Stesso, con il quale Egli mantenne una
relazione unica e che potrebbe essere chiamato il predecessore dei
cristiani di oggi. Il Nuovo Testamento allarga la rivelazione
di Dio di Se Stesso attraverso la persona e l’opera di Gesù
Cristo ed enfatizza la sua unica relazione con la Chiesa, che consiste
di tutti quelli che beneficiano di una relazione salvifica
con Gesù Cristo.
In ogni Testamento, i libri sono organizzati ampiamente in tipi di letteratura come è qui sotto mostrato:
Vecchio Testamento
Il Pentateuco: Genesi, Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio
|
Libri Storici: Giosuè, Giudici, Ruth, 1e 2 Samuele, 1 e 2 Re, 1 e 2 Cronache, Esdra, Nehemia, Ester
|
Libri Poetici: Giobbe, Salmi, Proverbi, Ecclesiaste, Cantico dei Cantici
|
Libri Profetici:
Isaia, Geremia, Lamentazioni, Ezechiele, Daniele, Osea, Gioele, Amos,
Abdia, Giona, Michea, Nahum, Habacuc, Sofonia, Aggeo,
Zaccaria, Malachia
|
Nuovo Testamento
Storia: Vangeli (Matteo, Marco, Luca, Giovanni) e Atti
|
Epistole: Romani, 1
e 2 Corinzi, Galati, Efesini, Filippesi, Colossesi, 1 e 2
Tessalonicesi, 1 e 2 Timoteo, Tito, Filemone, Ebrei, Giacomo, 1 e 2
Pietro, 1, 2 e 3 Giovanni, Giuda
|
Profezia: Apocalisse
|
Ecco alcuni esempi degli stili letterari nella Bibbia:
Dalla Genesi al
Deuteronomio (i primi cinque libri della Bibbia), prosa o stile
narrativo. La maggior parte della Bibbia è in prosa, ma nella prosa
ci sono esempi di storie (come
parecchi degli insegnamenti di Gesù), comandamenti (i dieci comandamenti
sono dati in Esodo e ancora nel Deuteronomio) e poesia (come
il cantico di Mosé dopo che Israele fu
liberato dall’Egitto, attestato in Esodo 15).
|
|
La Poesia, come il
libro dei Salmi. La poesia ebraica (almeno, ai tempi in cui furono
scritti i salmi) non era composta da parole in rima, ma
consisteva di modelli complessi. As
esempio: All'Eterno appartiene la terra e tutto ciò che è in essa, il
mondo e i suoi abitanti. Poiché egli l'ha fondata sui mari e
l'ha stabilita sui fiumi. Salmi 24:1,2
Qui, ad ogni secondo verso si trova una conferma dell’idea dichiarata
nel primo. (Casualmente, questo tipo di poesia può essere
tradotta molto facilmente in ogni
lingua, mentre metro e rima sono difficili da tradurre mantenendo lo
stesso significato. Allora: Dio sa quello che fa o no?)
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|
La maggior parte degli scritti del Nuovo Testamento sono lettere degli Apostoli a gruppi particolari di persone.
|
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Paolo ha
indirizzato molte delle sue lettere alle chiese (come Filippesi, 1 e 2
Corinzi) e ai suoi discepoli pastori (Tito, 1 e 2 Timoteo).
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Giovanni ha scritto
una lettera ad una specifica donna cristiana, di cui non si conosce il
nome (2 Giovanni); un’altra ad un conduttore cristiano
di nome Gaio (3 Giovanni).
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Pietro ha scritto
la sua prima epistola ai giudei che avevano lasciato Gerusalemme e che
vivevano in diaspora per tutte le province dell’Impero
Romano.
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Giacomo, come Pietro, ha indirizzato la sua lettera a giudei credenti in generale che vivevano ovunque.
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Alcune lettere dovevano circolare tra diverse chiese come Galati.
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Molti libri della
Bibbia sono profezie o messaggi di Dio al popolo o a nazioni in cui è
descritto che cosa stava per compiere Dio attraverso di
loro o contro di loro. Ci sono
centinaia di profezie disseminata qua e là nel Vecchio Testamento che
riguardano l’avvento del Messia, Gesù Cristo. Molte di queste
profezie sono state adempiute: Dio ha
fatto proprio quello che aveva detto! Tuttavia, alcune profezie non sono
state ancora adempiute. L’unico libro interamente
profetico del Nuovo Testamento è
l’Apocalisse e contiene alcune profezie che sono state adempiute e altre
che descrivono eventi che devono ancora avvenire alla fine
di quest’epoca, come il giudizio di
Dio su tutti gli uomini.
|
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Un esempio delle
centinaia di profezie che sono state scritte e più tardi adempiute su
Gesù si trova in Isaia 53, in cui la crocifissione di Gesù
Cristo è descritta in ampi dettagli
più di 700 anni prima della nascita di Gesù Cristo.
|
Mentre leggi nel Vecchio Testamento, si
capisce meglio la storia e gli eventi se si è consapevoli della
relazione cronologica tra i libri.
I 39 libri del Vecchio Testamento possono essere suddivisi in 3 gruppi, così:
Storia Primi 17 libri
|
Esperienza I 5 libri centrali
|
Profezie Gli ultimi 17 libri
|
I due gruppi più grandi, Libri Storici e Libri Profetici, a loro volta possono essere suddivisi in 3 gruppi da 5, 9 e 3, così:
Libri storici
5 libri della legge, il fondamento di tutte le verità bibliche successive
|
12 libri della Storia di Israele
|
9 libri relativi al dominio e al Regno in Canaan di Israele
|
3
libri relativi alla restaurazione del Regno di Israele dopo l’esilio
in Babilonia
|
Libri profetici
|
5
Profeti Maggiori (equamente divisi secondo l’esilio) 2 scritti prima
dell’esilio, 1 prima dell’assedio di Gerusalemme e 2 durante o
dopo l’Esilio.
|
12
Profeti Minori - 9 Profeti Minori scritti prima
dell’Esilio 3 Profeti
Minori
scritti durante o dopo l’Esilio
|
Se leggi i libri profetici alla luce degli
eventi storici che stavano avendo luogo mentre erano scritti, le
profezie sono più semplici da comprendere.
Ecco un altro modo di leggere queste relazioni:
PENTATEUCO
(Il fondamento per tutto ciò che segue)
Genesi
Esodo
Levitico
Numeri
Deuteronomio
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ESPERIENZE
(Esperienze Personali più della storia o della cronologia)
Giobbe
Salmi
Proverbi
Ecclesiaste
Cantico
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STORIA
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PROFETI MAGGIORI
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PROFETI MINORI
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Giosuè
Giudici
Ruth
1 Samuele
2 Samuele
1 Re
2 Re
1 Cronache
2 Cronache
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Crescita di Israele ed Era del Regno
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Isaia
Geremia
|
Osea
Gioele
Amos
Abdia
Giona
Michea
Nahum
Habacuc
Sofonia
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|
Assedio di Gerusalemme durante o dopo il ritorno dall’esilio
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Lamentazioni
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Esdra
Nehemia
Ester
|
|
Ezechiele
Daniele
|
Aggeo
Zaccaria
Malachia
|
Il Nuovo Testamento è molto più facile da
capire: infatti esso è una continuazione della rivelazione sviluppata in
tutto il Vecchio Testamento. Di conseguenza, molto di
esso è basto su princìpi ed eventi impostati nel Vecchio
Testamento. Al fine di beneficiare di una profonda comprensione del
Nuovo Testamento, bisogna essere a conoscenza dei principali
avvenimenti del Vecchio. Non ingannare te stesso. Leggi tutto
il libro: tutta la Bibbia. Cambierà la tua vita!
Un’ultima parola:
La Parola di Dio è valida per noi solo se
ci attrae in una relazione più profonda con Lui mentre la applichiamo
quotidianamente nella nostra vita. Non cadere nella
trappola di leggere la Bibbia per scoprire il futuro o per
criticare e giudicare gli altri. Leggila per conoscerLo e per fare
pratica nella tua vita oggi.
“Siate facitori della Parola, e non solo uditori.” Giacomo 1:22
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