La Storia
L'esigenza di costituire una Scuola interforze
per i militari addetti alle telecomunicazioni, emerse già nel corso
della 2° guerra mondiale, perché si sentì il bisogno di superare gli
inconvenienti che si erano riscontrati in sede di cooperazione fra unità
delle tre Forze Armate.
Tali inconvenienti derivavano, principalmente,
dalle diverse mentalità e preparazioni possedute dal personale che
operava nei settori anche similari (e fra questi anche quello delle
telecomunicazioni). La necessità di disporre di operatori TLC in
possesso di una comune formazione nel settore delle conoscenze tecniche e
delle procedure telegrafiche, comportò l'emanazione di ordini con i
quali fu sancito che a decorrere dal 17 agosto 1950 si procedesse alla
graduale costituzione di una "Scuola Unica Operatori RadioTelegrafisti
delle Forze Armate" (SUORT).
Allo scopo si scelse la caserma "Leone" di
Chiavari (GE), ove dal 1940 al 1943 aveva trovato sede il 15° Reggimento
Genio. Il provvedimento ebbe rapida attuazione, anche perché, con
l'adesione dell'Italia alla NATO, bisognava disporre di operatori capaci
di impiegare le nuove procedure ed i moderni materiali tecnici in via
di acquisizione.
La nuova Scuola si formò in veste embrionale
nel maggio del 1951 ed assunse una fisionomia più concreta nei primi
mesi del 1952, quando iniziarono i corsi di formazione sia per gli
insegnanti e gli istruttori, sia per il personale da addestrare alle
nuove procedure NATO.
L'atto ufficiale di costituzione della Scuola
risale però al 16 maggio 1952, allorché l'Istituto assunse l'attuale
denominazione di "Scuola Telecomunicazioni FF.AA., con il compito di
impartire al personale addetto alle telecomunicazioni delle tre Forze
Armate, una formazione professionale comune, essenzialmente nel campo
delle procedure di comunicazione NATO.
Essa ricevette la bandiera d'Istituto il 10
maggio 1961 nel corso di una solenne cerimonia.Successivamente, con il
passare degli anni, la Scuola Telecomunicazioni FF.AA. ricevette il
compito di formare, non solo gli operatori, ma anche i manutentori dei
mezzi delle comunicazioni.L'Istituto, per gli aspetti didattici e
formativi, dipendeva dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, a
sottolineare l'aspetto interforze dell'Ente.
Questi, però, dal 1 maggio 1963, ha delegato
l'Ispettorato delle Trasmissioni dell'Esercito a svolgere il controllo
disciplinare e tecnico-funzionale sull'Istituto. In tal modo il
Comandante della Scuola, inizialmente a livello Colonnello e a rotazione
tra le tre Forze Armate, é stato posto alle dipendenze del Vice
Ispettore delle Trasmissioni.Nel corso degli anni, presso la Scuola i
corsi svolti si sono spesso modificati ed adattati alle mutevoli
esigenze del settore e della struttura militare, giungendo ad fornire
una molteplicità di offerta didattica rivolta anche alla Guardia di
Finanza ed ai civili del Ministero Difesa, nonché a personale militare
straniero.
La preparazione tecnica fornita ai
frequentatori è generalmente molto elevata giungendo a livelli di
specializzazione difficilmente riscontrabili in altre strutture. Questo é
possibile grazie all'elevato livello professionale del personale
insegnante e istruttore della Scuola, ed ai mezzi didattici
all'avanguardia e sempre tesi alla ricerca del nuovo ed al passo con
l'avanzamento tecnologico.
La frequenza dei corsi presso la Scuola
Telecomunicazioni FF.AA. é sempre stata molto ambita anche in
prospettiva di un eventuale futuro impiego del personale in campo
civile, fornendo nozioni ed esperienze molto apprezzate nel mondo del
lavoro.
Non tutti i corsi svolti hanno però carattere
interforze poiché le singole Forze Armate hanno chiesto all'Istituto di
fornire corsi di specifico esclusivo interesse. Il 1° gennaio 2000
l'Istituto ha cambiato dipendenza: pur rimanendo sempre alle dipendenze
didattico - organizzative dello Stato Maggiore della Difesa, la sua
dipendenza disciplinare e tecnico-amministrativa è passata alla Marina
Militare che la esercita attraverso l'Ispettore Generale delle Scuole
Marina Militare.
Anche per il comando vi sono state novità in
quanto esso é stato assegnato in forma permanente ad un alto Ufficiale
della Marina Militare. L'organico della Scuola invece continua ad essere
assolutamente interforze, con una suddivisione di circa un terzo per
ogni Forza Armata. L'Istituto ha addestrato in più di 50 anni di
attività circa 90.000 allievi.
Nell’anno 2007 la Scuola ha stipulato una
convenzione con l’Università di GENOVA, per il sinergico svolgimento di
vari Master e corsi di formazione specialistica .
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