Per gli italiani, trasferirsi all’estero sta diventando un’abitudine sempre più frequente. Giovani diplomati, neolaureati, avventurieri e pensionati: i target degli emigranti sono i più svariati, così come i motivi per cui si sceglie di mollare tutto e cambiare vita. Il lavoro, lo studio, la voglia di nuovo, un viaggio che diventa senza fine.
Chi desidera intraprendere una nuova vita all’estero, affrontando un cambiamento radicale ma non troppo, decide di rimanere in Europa, spesso in quell’Occidente che un po’ conosce e gli somiglia per cultura e moneta (43% dati Eurispes)
Le mete più gettonate sono infatti Germania, Inghilterra, Spagna e la più vicina Francia (10,2%)
Perché scegliere quest’ultima?
La vicinanza all’Italia che agevola rientri frequenti, il francese imparato a scuola come punto di partenza per approcciarsi alla lingua, lo stile e il costo di vita simile al proprio, la cucina famosa in tutto il mondo, città ricche di storia e monumenti, arte e romanticismo, oasi di bellezza come la Côte d’ Azur per chi ha vissuto sul mare e non può rinunciarvi. E non dimentichiamo brie e camembert!
La Francia è senz’altro una terra ricca di opportunità per i girovaghi italiani che scelgono di mettere radici altrove. Vediamo nel dettaglio, passo per passo, cosa offre e cosa bisogna sapere prima di partire e approdare.
DESTINAZIONE
Il primo passo, se avete deciso di trasferirvi in Francia, è scegliere la destinazione ideale, in base alle vostre esigenze e aspettative. Se amate le metropoli cosmopolite e multietniche, Parigi farà al caso vostro: città dal volto storico e architettonico, ricco d’ arte e cultura, attira turisti da tutto il mondo per il suo fascino e i numerosi monumenti e musei. Suddivisa in 20 municipi (arrondissement) composti da quartieri distinti, rappresenta il nucleo ferroviario della Francia. Anche i trasporti urbani sono ben organizzati con fitte linee di metro e bus.
Se però non optate per la Capitale, un’ altra destinazione meritevole è certamente Marsiglia: situata nel sud della Francia, è la seconda città più popolata della Nazione e vanta un clima molto favorevole, con inverni miti ed estati calde ma non afose.
Lione, la seconda città più estesa di Francia, è raccomandabile per l’arte e la gastronomia, ma anche per l’economia e l’industria: rappresenta un riferimento internazionale nei settori dell’ingegneria, della meccanica, della chimica, della farmacia e del tessile. Anche Tolosa si distingue per l’industria e l’alta tecnologia, soprattutto aeronautica; è sede dell’Istituto di Economia Industriale, uno dei maggiori centri europei di ricerca economica che accoglie i migliori studenti della UE. Inoltre la sua Università (seconda dopo Parigi) attira numerosi studenti anche dall’estero favorendo un piacevole clima di scambio culturale. Bordeaux, famosa per il vino omonimo, è un centro ricco di interesse artistico affacciato sull’ atlantico, mentre Strasburgo rappresenta la capitale politica europea e importante sede universitaria.
Chi preferisce una destinazione balneare, potrà optare per Nizza: situata sulla Costa Azzurra, è una città altamente turistica (circa 4 milioni di turisti ogni anno); capitale economica della regione, raccoglie numerosi centri di ricerca e diverse facoltà universitarie.
SISTEMAZIONE
Una volta scelta la meta, si può iniziare a pensare alla sistemazione: provvisoria, definitiva, in affitto, individuale o in coabitazione, le soluzioni sono diverse. Tenete presente che, se intendete affittare un alloggio a lungo termine, dovrete prima pensare alla ricerca di un impiego.
Oggi, grazie a Internet, è facile organizzarsi prima della partenza: la rete ci permette infatti di viaggiare senza spostarci da casa, agevolando la raccolta di informazione e la presa di contatti.
Potete scegliere quindi di prenotare, in modo temporaneo, un alloggio nella zona di interesse attraverso internet e, una volta giunti a destinazione, muovervi sul posto alla ricerca di una soluzione “definitiva”.
O, ancora, partire per qualche giorno e farvi un’ idea sul posto e vedere i locali dal vivo, per poi rientrare e procedere all’organizzazione e all’impacchettamento.
In questo modo vi basterà effettuare una ricerca su qualche sito dedicato agli alloggi per vacanze: www.it.airbnb.com, www.accorhotels.com, www.tripadvisor.it, www.travellerspoint.com, www.hotelsby.it, www.laterooms.com e molti altri, dove potrete scegliere fra i criteri di ricerca la destinazione, il costo e il periodo di pernottamento.
Gli affitti in Francia sono piuttosto elevati, e possono aumentare di molto in base ai quartieri.
Su www.justlanded.com troverete alcune indicazioni su come procedere nella ricerca dell’alloggio, oltre a informazioni utili relative ai contratti d’affitto, agli appartamenti condivisi e agli alloggi per studenti.
Chi, invece, fosse intenzionato ad acquistare un immobile, può consultare il sito www.green-acres.com/it o www.francia.be per accedere alle principali agenzie immobiliari francesi e trovare info su come procedere.
IMPIEGO
A meno che il vostro non sia un trasferimento di lavoro, il prossimo passo (necessario al mantenimento dell’alloggio e, ovviamente, di voi stessi) è la ricerca di un impiego: specifico o meno, provvisorio o definitivo.Gli stipendi, in Francia, sono generalmente equivalenti a quelli italiani: qui www.lavorofrancia.com troverete una tabella sugli stipendi medi in base alla professione. Lo stesso sito mette a disposizione alcune offerte lavorative attive in Francia.
Il sito www.francia.be fornisce indicazioni su come muoversi alla ricerca di un lavoro, anche attraverso le agenzie governative francesi (equivalenti agli uffici di collocamento nostrani).
Se non cercate un particolare tipo di impiego, potrete orientarvi su mete più turistiche come Parigi e Costa Azzurra, optando per ristoranti (anche italiani, che sono diffusi) e hotels. Potrete iniziare a inviare cv per posta elettronica prima della partenza (se imminente: potrebbero contattarvi per un colloquio entro breve), consultando siti web come www.njobs.it e www.lavorosenzafrontiere.eu, ma anche testate on line di quotidiani locali come www.emploi.nicematin.com (il più venduto a Nizza) e la pagina web dell'ufficio di collocamento pubblico francese (ANPE) www.anpe.fr.
CONTATTI E LINGUA
Prima di salpare per la nuova avventura, sfruttate ancora una volta internet per provare a prendere contatti con cittadini italiani residenti in Francia che possano suggerirvi soluzioni e dare informazioni utili (per esempio inviandoci una email chiedendoci i contatti); leggete inoltre più testimonianze possibili sui vari siti e forum e ripassate il vostro francese, così da essere più preparati una volta arrivati, quando potrete iscrivervi ad un corso di lingua che vi aiuti a integrarvi nella nuova realtà: qui www.mbscambi.com, ad esempio, vengono segnalati diversi corsi, alcuni orientati verso specifiche professione con l’insegnamento dei relativi termini tecnici.
Siete pronti a partire organizzati, con la giusta dose di coraggio, spirito di adattamento e voglia di nuovo?
Non vi resta che pronunciare la frase di rito: Paris, j’arive!
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